Termoli, capitale della didattica innovativa

Si terrà venerdì 29 ottobre alle ore 9:30, presso il Cinema Sant’Antonio di Termoli (Campobasso), l’evento di lancio della “Rete nazionale per le scuole che adottano metodologie didattiche innovative”.

L’Istituto Boccardi Tiberio della città timoteana, infatti, è stata individuata in Molise quale scuola capofila di una delle Reti Nazionali nell’ambito del cluster 3 “Apprendimento basato sul progetto”; 

contesto di intervento “Imprenditorialità digitale”.

La rete è costituita dalle seguenti scuole: Liceo “De Sanctis” di Trani; Liceo Classico e Linguistico “G. Mazzini” di Genova; Liceo Classico “A. D’Oria” di Genova; I.I.S “Pertini-Santoni” di Crotone; I.I.S. “Pentasuglia” di Matera; I.C. di Brolo; I.C. “Santa Margherita” di Giampilieri Superiore; I.C. “R. Marchini” di Caprarola.

In pratica, la scuola termolese insieme a quelle della rete sperimenterà metodologie didattiche, corsi ed esperienze innovative dedicate agli studenti al fine di aiutarli ad inserirsi il più presto nel mondo del lavoro ed essere preparati all’università in base alle nuove tendenze del mercato occupazionale.

I lavori, trasmessi in diretta streaming (al seguente link: meet.google.com/pvp-jpkh-sef) saranno aperti dal saluto istituzionale del Ministero dell’Istruzione, Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, fondi strutturali e innovazione digitale. 

Sarà poi la volta del Dirigente titolare dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Paola Sabatini. Ci saranno successivamente gli interventi: del referente del Pnsd Molise, Giuseppe Lanese;  del referente Equipe formative territoriali, Marco Di Paolo; del Sindaco di Termoli, Francesco Roberti.

Sarà poi la volta della presentazione delle attività di rete da parte della Dirigente scolastica del Boccardi Tiberio, Concetta Cimmino e dei dirigenti di tutti gli istituti che fanno parte della rete capitanata dal Boccardi Tiberio; del presidente dell’associazione DiCultHer, Carmine Marinucci. La Dirigente Cimmino evidenzia: “Siamo ancora qui. Siamo alle prese con l’innovazione didattica. Le scuole di questa Rete ci si sono orientate verso modelli innovativi e pratiche efficaci di didattica digitale potenziando l’utilizzo delle tecnologie digitali nel curricolo. Ma non solo. La rete nazionale di cui il Boccardi Tiberio è capofila si è posta l’obiettivo di contribuire al cambio di paradigma in prospettiva di diritti e di etica.

Le tecnologie digitali, infatti, promuovono la sostenibilità economica, la sostenibilità ambientale e quella sociale: i modelli di collaborazione sono la principale leva  attraverso cui è possibile contribuire al benessere delle persone, all’inclusione sociale e alla cooperazione tra i territori. I percorsi e le attività che la Rete svilupperà non costituiscono mera integrazione di strumenti digitali nei percorsi formativi né si caratterizzano per la mera trasmissione di nozioni in ambito digitale, ma hanno lo scopo di dimostrare che la scuola italiana può contribuire allo sviluppo del capitale umano soltanto con la progettazione di nuovi modelli di apprendimento in cui metodologie innovative, ambienti e tecnologie si integrino concorrendo sia allo sviluppo di  competenze - non soltanto digitali, ma anche trasversali, indispensabili in vista del futuro inserimento nel mondo del lavoro - sia all’acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza, da parte degli studenti, dei propri diritti di cittadinanza digitale”.

Il Patto Educativo di Corresponsabilità (PEC) è un documento importante che per la prima volta mette in evidenza il contratto educativo tra scuola e famiglia. L’obiettivo del patto educativo, vincolante con la sua sottoscrizione, è quello di “impegnare le famiglie, fin dal momento dell’iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa” (nota ministeriale del 31/7/2008). E’ una vera e propria alleanza al centro della quale ci sono i giovani , e tutti insieme, genitori, docenti, dirigente, personale ATA, pur con ruoli diversi, sono chiamati ad impegnarsi per un obiettivo comune: il bene dei ragazzi, offrendo loro le migliori condizioni per una crescita sana.

I genitori devono, inoltre, essere consapevoli che le infrazioni disciplinari dei propri figli (le infrazioni e i conseguenti provvedimenti disciplinari sono reperibili nel regolamento di Istituto) possono dar luogo a sanzioni ispirate alla riparazione del danno (art. 4 comma 5 del Dpr 249-1998, modificato dal Dpr 235/2007).

Il Dirigente Scolastico, quale rappresentante dell’istituzione scolastica, assumerà l’impegno affinché i diritti dei genitori e degli studenti siano pienamente garantiti.

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